Stracandiolo
Domenica 3 luglio 2022 è stato giorno della (ri)partenza. La Stracandiolo è tornata a rallegrare le strade del centro piemontese, dopo due anni in cui si era corsa in forma virtuale. Ma non solo: è stata anche la “prima” sul campo di Team Marathon e Torino Road Runners insieme. Sono stati i due sodalizi cittadini, infatti, a occuparsi dell’organizzazione e della logistica della manifestazione podistica che quest’anno ha raccolto 10.000 euro a sostegno del lavoro degli oltre 300 ricercatori italiani e internazionali impegnati nei 37 laboratori e unità di ricerca dell’Istituto di Candiolo.
La collaborazione tra i due team è nata alla fine del 2021; la Stracandiolo ha permesso di rodare e promuovere a pieni voti la loro attività congiunta. Una promozione, in realtà, scontata dati l’esperienza, la passione e l’impegno che hanno da sempre messo disposizione del mondo che corre.
Ora, archiviata la Stracandiolo, è tempo di maratona. Team Marathon e Torino Road Runners stanno infatti lavorando quotidianamente e da diversi mesi alla Torino City Marathon, in programma domenica 6 novembre 2022.
«In questi giorni avremo l’ufficializzazione del nuovo percorso – dichiara Luca Vergnano, socio fondatore di Team Marathon –, posso però già dire che la maratona tornerà nel centro storico della città e che, come da tradizione, offrirà un tracciato emozionante e soprattutto veloce.»
«Siamo orgogliosi di aver preso parte all’organizzazione e aver così contribuito al successo della Stracandiolo, un evento a cui Team Marathon ha sempre tenuto molto – afferma Andrea Degiuseppe socio fondatore di Torino Road Runner –. Per tutti noi il messaggio “correre fa bene e fa del bene” è fondamentale. E nell’Istituto di Candiolo abbiamo trovato il partner ideale per dare ancora più sostanza a questo concetto.»
5×1.000
Nel mondo dell’atletica quelle formule con il “per” in mezzo stanno a indicare una staffetta. Ed è così che Team Marathon e Torino Road Runners interpretano il 5×1.000 a favore della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro. Un passaggio di testimone che porterà, staffettista dopo staffettista, a una vittoria di cui si può e potrà godere tutti. Grazie ai contributi ricavati dal 5×1.000, infatti, la Fondazione ha potuto e potrà destinare fondi e risorse a importanti progetti di ricerca pluriennali e multidisciplinari mirati a supportare lo sviluppo di nuove cure e interventi per le esigenze cliniche di pazienti affetti da diverse patologie tumorali.
Fonte u.s. Team Marathon